strategie psicologiche
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Preformance profile
Team building training
Carico Psicologico
Psybrainfut
Intervista esplorativa attraverso un software specifico per poter monitorare costantemente le variabili psicologiche, identificando le aree che potrebbero aver bisogno di supporto e impostare la programmazione dell’allenamento sulle abilità psicologiche.
L’intervista si articola in tre sezioni: una parte iniziale, una parte centrale e una parte riepilogativa. Ciascuna delle tre sezioni dell’intervista esplorativa intende offrire opportunità specifiche di lavoro.
Il programma di intervento è sviluppato nel contesto dell’allenamento e dell’attività sportiva, considerando le variabili legate al modello concettuale del team building: chiarezza dei ruoli, identificazione, intra-comunicazione di squadra, coesione interna, conflitto intragruppo, impegno verso la squadra, efficacia collettiva e disponibilità.
La tipologia di intervento si focalizza sulle variabili che possono determinare l’ambiente, la struttura o i processi del team, come la coesione interna, la definizione degli obiettivi, il team work e le attività di collaborazione e cooperazione durante l’allenamento.
Il carico psicologico è un costrutto multidimensionale, il risultato dell’interazione tra le richieste del compito, le caratteristiche della persona e le caratteristiche della situazione Rappresenta la quantità di risorse psicologiche che l’atleta deve utilizzare per adattarsi e risolvere una situazione, un problema o un compito in un contesto determinato.
La valutazione del carico psicologico permette all’atleta di impostare un hanno un effetto un processo di adattamento a medio-lungo termine sui meccanismi del sistema cognitivo ed emotivo.
Il cervello dell’atleta è un cervello che si emoziona, impara, automatizza e agisce, tutto in un sistema di situazioni contestuali complesse, dinamiche ed interattive, motivanti e caratterizzate da carico cognitivo ed emotivo.
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Strategie psicologiche
Modello di intervento
Allenare è un processo complesso, sociale e relazionale, che si svolge in un contesto in cui intervengono numerosi fattori esterni.
Inoltre, gli sport di squadra sono caratterizzati da un contesto dove atleti e allenatori interagiscono tra loro, in modo che gli obiettivi e le aspirazioni di ciascuno possano essere convergenti o divergenti rispetto a quelli degli altri.
processi di allenamento
Nel processo di allenamento, quindi, bisogna considerare il carico psicologico, elemento che può influenzare la fatica mentale degli atleti.
Il carico psicologico, lo sforzo che richiede e la fatica che provoca, non solo hanno un effetto immediato sul giocatore, ma determinano un processo di adattamento a medio-lungo termine sui meccanismi del sistema cognitivo.
Per questa ragione, è necessario controllare il carico psicologico in allenamento per evitare di presentare stimoli insufficienti a provocare adattamento cognitivo o stimoli troppo complessi che possono portare il giocatore ad un allenamento eccessivo.
Gestire il carico psicologico significa essere in grado di creare esercitazioni che diventino una sfida per l’atleta, che generino adeguato carico cognitivo, in un clima di squadra che favorisca lo sviluppo di una emotività positiva, e una ricerca di soluzioni diverse allo stesso problema: quando un giocatore si diverte, impara.
allenare la leadership
Allenare, inteso come processo di leadership, consiste nel saper relazionarsi con persone diverse e adattarsi alle esigenze di ciascuna.
L’allenatore efficace, infatti, deve avere una grande capacità di adattamento: una strategia utilizzata con un atleta potrebbe non funzionare con un altro, e anche quella utilizzata con un altro atleta potrebbe non funzionare con lo stesso pochi minuti dopo.
Per questa ragione, quale leader del suo team, l’allenatore diviene il centro di unità e coesione per il gruppo, assumendo il carico delle responsabilità.
Come allenatori, dobbiamo sapere che l’ottimizzazione della prestazione individuale ha la sua origine nella qualità delle interazioni.
Ogni giocatore ha delle caratteristiche e la manifestazione di quel talento, in uno sport collettivo, dipende dalle abilità del resto dei compagni di squadra.
In altre parole: affinché ognuno possa esprimere il meglio di sé ha bisogno di compagni che lo permettano.
Pertanto, l’abilità principale di un allenatore è quella di trovare quell’armonia tra i giocatori che compongono la squadra, individuare e proporre quelle sinergie che stimolano le capacità esistenti di ciascuno.
Maggiore è il legame emotivo che ci unisce a qualcuno, maggiore è l’effetto del suo impatto: relazione, fiducia ed empatia sono costrutti indispensabili per creare un contesto di allenamento emotivamente produttivo per gli atleti.
In conclusione
Essere allenatori oggi richiede un alto livello di abilità sociali. Bisogna capire come si comportano i giovani e come vivono. Mettersi nei panni degli atleti è un’esigenza per un allenatore, altrimenti diventa difficile affermarsi in questo mondo, e solo attraverso il lavoro sui contenuti si convincono di quanto è importante impegnarsi quotidianamente.
Gli staff tecnici devono imparare ad utilizzare diverse strategie psicologiche per migliorare la metodologia di allenamento, e la relazione con i propri atleti, incentivando lo svolgimento di attività e compiti considerando il carico psicologico, favorendo l’impegno comune per essere in grado di affrontare le situazioni di competizione.
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